Suor Edda Roverato

15 luglio 2022
Suor Edda Roverato è tornata alla Casa del Padre

Suor Edda Roverato
1941

Suor Edda Roverato, è nata a Curtarolo in provincia di Padova il 22 maggio 1941, ultima di sei figli.

1960

Negli anni 60 si trasferisce in Piemonte con due amiche con le quali inizia a lavorare nella Clinica della nostra Congregazione a Torino, in Corso Francia, mentre cerca nello stesso tempo di discernere se davvero è volontà di Dio quel desiderio di consacrarsi a Lui che porta nel cuore.

E lì, tra i letti d’ospedale, il servizio ai malati, e le più disparate mansioni che le sono affidate, conosce le Suore Albertine e si conferma nella sua vocazione.

1963

Fa il suo ingresso nella nostra Congregazione il 21 gennaio 1963 e, dopo il periodo della formazione iniziale pronuncia i primi voti il 19 luglio 1965, festa di San Vincenzo de Paoli.

Negli anni di Juniorato, alla formazione spirituale, affianca l’impegno dello studio per conseguire il diploma di terza media e in seguito il brevetto di infermiera generica; successivamente frequenta un Corso di Teologia a Torino che l’abiliterà all’insegnamento della religione nella scuola dell’infanzia e primaria.

1971

Il 1971 segna il momento della decisione definitiva: il 30 settembre, in questa stessa Chiesa Parrocchiale che l’accoglie oggi per l’ultimo saluto pronuncia i voti definitivi.

Poco dopo la Professione perpetua è scelta per andare con una consorella nella Comunità Parrocchiale di Vallo Torinese dove vive una ricca e intensa esperienza della spiritualità focolarina, che l’accompagnerà nel corso di tutta la sua vita.

1974

Nell’ottobre 74 inizia un corso di studi che le permetterà, nell’arco di due anni di conseguire l’abilitazione all’insegnamento nella Scuola Materna, continuando a prestare un servizio part time nella Parrocchia di Varisella, servizio che continuerà anche dopo aver iniziato l’attività d’insegnante nella Scuola Materna di Germagnano fino alla fine dell’anno scolastico 80-81, facendosi voler bene dai bimbi e apprezzare dalle famiglie.

1981

Nell’autunno dello stesso anno è chiamata a Torino nella “Comunità di Pronta accoglienza” dove svolge con dedizione e amorevolezza il suo prezioso servizio per 5 anni per dare poi inizio nell’ottobre dell’86, ad una nuova esperienza nella Parrocchia dei “Beati Parroci” da poco creata. Abita con suor Arcangela in un alloggetto di via Vallarsa, vicino alla Parrocchia, nel quartiere di Mirafiori sud in piena espansione. In qualità di responsabile della catechesi, ha il compito di formare e seguire i catechisti, cura l’animazione liturgica e dei gruppi giovanili e la sua presenza nei vari gruppi parrocchiali è particolarmente apprezzata e lascia un segno. Lavora contemporaneamente come insegnante di religione in una vicina Scuola Elementare statale e tutto questo con quella carica di entusiasmo che sempre l’ha caratterizzata.

1994

Nel marzo 1994, un evento imprevisto e doloroso darà una svolta inattesa alla vita di suor Edda: infatti in un incidente d’auto muore suor Pasqualina che, dopo sette anni di presenza in Bénin, aveva iniziato ad occuparsi delle prime ragazze che esprimevano il desiderio di condividere la nostra vita.

In questi frangenti si pone l’urgente necessità di sostituirla. Suor Edda, pur con timore per la delicatezza e la difficoltà del nuovo compito che le è richiesto, ma confidando nell’opera dello Spirito Santo si prepara alla missione. Trascorre alcuni mesi a Lione per un approfondimento della lingua francese, e ad agosto del 1994 atterra in Bénin che diventa la sua seconda patria.

Con pazienza e delicatezza, con fermezza e amabilità accompagna nel corso degli anni tante giovani nel loro discernimento vocazionale e nella formazione alla vita religiosa.

2016

Ritorna a Lanzo per il Capitolo generale del 2016 che la elegge Vicaria Generale, dopo essere già stata Consigliera dal 2011 e da quel momento rimane in Italia.

Per un anno e mezzo la vediamo animatrice della comunità delle suore e degli ospiti nella Casa di riposo di Piazzo e dall’agosto 2018 è permanentemente in Casa Madre.

La sua salute già fragile peggiora progressivamente e rapidamente ma fino a circa un mese fa riesce comunque a tenere i contatti telefonici con i famigliari e con le tante persone con cui aveva intessuto profonde relazioni e a cui sapeva sempre dire una parola di conforto e incoraggiamento e riceverne altrettanto.

IL SIGNORE L’HA CHIAMATA A SÉ IL 15 LUGLIO 2022.

Scrivono le suore albertine in Italia:

Carissima suor Edda in questo momento vogliamo dire con te grazie al Signore per la vita che ti ha donato e per la vocazione alla vita religiosa, a cui sei rimasta fedele durante tutti questi anni, e per tutto ciò che abbiamo ricevuto da te.

Portiamo nel cuore gli innumerevoli ricordi dei momenti di fraternità e condivisione che abbiamo vissuto insieme con te dal Noviziato, ai 23 anni di Africa, per chi ha avuto l’opportunità di condividere tante esperienze di missione, e degli anni che hai trascorso nella comunità di Casa Madre.

Ci mancherai tanto, ma sappiamo che in un modo nuovo continui ad essere con noi e saprai intercedere presso il Signore in favore della tua bella e numerosa famiglia e della nostra Congregazione, e, ne siamo certe, con uno sguardo particolare alle sorelle del Bénin. Ti vogliamo bene.

Il giorno delle esequie anche le giovani suore, le novizie, le postulanti e le pre-postulanti da Parakou in Benin si sono unite in preghiera per accompagnare con stima, amicizia e riconoscenza suor Edda alla sua dimora eterna.

Così scrivono le suore albertine in Bénin :

Carissima suor Edda, né il sole dell’Africa, né alcuni problemi di salute ti hanno impedito di venire a rinforzare la nostra missione in Benin, dopo la dipartita di suor Pasqualina.

La tua presenza in Africa è stata per noi edificante: hai vissuto le parole che ci ha lasciato Federico Albert: “Bisogna lavorare, impegnarsi nella via della santità, perché se è vero che le candele un po’ agitate si consumano più in fretta, ma esse donano una maggior luce”. Tu ti sei donata senza riserve durante tutta la tua missione. Con decisa fermezza, accompagnata da una tenerezza materna, hai condotto i nostri passi durante il periodo della nostra formazione alla conoscenza di Dio e all’imitazione di Gesù Cristo. Ci hai formate alla vita fraterna, attraverso l’attenzione alle piccole cose e al servizio vicendevole. Ci hai trasmesso “lo spirito dell’Istituto”, secondo gli insegnamenti del Padre Fondatore. E il seme che tu hai sparso tra noi sta portando il suo frutto, con l’arrivo di molte giovani desiderose di seguire il carisma e lo spirito del Beato Federico Albert.

Carissima suor Edda, addolorate per la tua partenza da questo mondo, vorremmo essere presenti per accompagnarti alla dimora eterna, ma anche se lontane dal punto di vista geografico, siamo vicine con l’affetto e la preghiera al Signore affinché ti accordi la felicità senza fine, nella contemplazione del suo volto per sempre.

Carissima suor Edda, le tue figlie che hai formato alla vita religiosa, le giovani suore, le novizie, le postulanti e le pre-postulanti, ti sentono vicina e ti portano nel loro cuore con affetto e riconoscenza, sicure che anche tu dal cielo continuerai a seguirle e a pregare per loro.

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